Negli ultimi anni, il turismo di prossimità si è rivelata la forma di viaggio a km 0 (o quasi) praticabile da tutti: l’impossibilità di viaggiare durante la pandemia, prima, e la voglia di scoperta anche a due passi da casa hanno di sicuro giocato un ruolo fondamentale nella promozione di un modo di scoprire nuovi posti che interessa la maggior parte dei viaggiatori in ogni periodo dell’anno. Nel 2023, dopo le restrizioni che non ci hanno consentito di lasciare il nostro Paese se non proprio le nostre regioni, il turismo di prossimità conferma la sua tendenza positiva, fornendo occasioni di conoscenza anche fuori stagione.
Una recente ricerca di Booking sulle tendenze del turismo nel 2023 conferma questo trend anche in base a determinati bisogni dei viaggiatori, tra cui una maggior attenzione al budget e al costo del viaggio stesso, due elementi che giocano a favore delle esperienze di viaggio senza allontanarsi troppo dalla località di residenza.
Ma vediamo, nello specifico, perché il turismo di prossimità si conferma quale tendenza di viaggio anche nel 2023.
È un turismo consapevole e sicuro
Molti viaggiatori continuano a preferire weekend rilassanti nella propria regione o ad organizzare gite fuori porta. Ecco perché risulta anacronistico parlare di un fuoco di paglia del turismo di prossimità che resta, invece, fra le tipologie di turismo più praticate.
È il ritorno alle cose essenziali
Dopo vari lock down che ci hanno impedito di viaggiare, abbiamo ahinoi sviluppato una dipendenza dalla tecnologia per quanto riguarda l’intrattenimento. Pur essendo sparite le restrizioni imposte dalla pandemia, i viaggiatori cercano occasioni per distaccarsi dalla tecnologia senza per questo allontanarsi troppo dalla propria zona di comfort, abbracciando una visione essenziale e pratica del viaggio.
Soddisfa il bisogno di passare del tempo all’aria aperta
Sono aumentate le ricerche di consigli relativi ad attività outodoor in Italia. I turisti italiani hanno voglia di passare le loro vacanze all’aria aperta, dopo anni di limitazioni nei movimenti. In particolare, vengono ora valutate mete poco conosciute e che offrono la possibilità di stare a stretto contatto con la natura: la necessità, infatti, è quella di evitare luoghi affollati o le classiche destinazioni turistiche.
È ideale per chi deve stare attento al proprio budget
Pur essendo ripartito al 100%, il turismo su scala mondiale risente della crisi economica internazionale, che non mostra segni immediati di ripresa: per tale motivo, i viaggiatori sono sempre più attenti al portafoglio. Il 68% di loro sostiene, infatti, di dare molta importanza al budget da spendere per il viaggio. Nonostante la crisi energetica ed economica in corso, molti viaggiatori pensano che investire in una vacanza sia ancora una priorità, stando pur sempre attenti ai costi da sostenere.
Che tipo di destinazione sceglieremo nel 2023
Quel che è certo, adesso, è che tanti italiani continuano a spostarsi con mezzi propri per raggiungere la propria destinazione.
Mete vicine, poco conosciute e battute, dove è possibile praticare attività all’aria aperta restano quelle preferite. Pensate che per il 2023, una delle mete più visitate dagli italiani sarà Bolzano. Ovviamente, anche i borghi diranno la loro, così come le aree naturali, dove sono garantiti spazi ampi, poca folla e tante attività all’aperto (bici, escursioni, gite in barca, a cavallo ecc.).