Nascosto tra le maestose montagne dell’Abruzzo e avvolto in una storia ricca e variegata, Santo Stefano di Sessanio è un gioiello di rara bellezza e autenticità. Questo borgo medievale, situato nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, permette di fare un vero e proprio tuffo nel passato, dove il tempo sembra essersi fermato. Con le sue stradine acciottolate, le case in pietra e anitche torri che si ergono fieramente, Santo Stefano di Sessanio non è solo una destinazione turistica, ma un’esperienza vivente che racconta storie di secoli passati. Questo articolo vi guiderà attraverso il fascino intramontabile di Santo Stefano, svelando la sua affascinante storia attraverso i suoi monumenti.
Dove si trova Santo Stefano di Sessanio
Santo Stefano di Sessanio è un comune incastonato nelle montagne dell’Abruzzo, a 1250 metri sul livello del mare, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Questo borgo medievale, situato nella provincia dell’Aquila, è noto per la sua architettura storica e la posizione scenografica adiacente all’altopiano di Campo Imperatore.
Cosa vedere a Santo Stefano di Sessanio
Santo Stefano di Sessanio, riconosciuto come uno dei “Borghi più belli d’Italia”, offre un viaggio nel tempo con le sue strade strette e case in pietra, molte delle quali risalenti al XV secolo. Il borgo vanta una storia ricca e variegata, con influenze dai Piccolomini di Siena, i Medici di Firenze, fino ai Re di Napoli. La Torre Medicea, simbolo del borgo, è un esempio della raffinata architettura medievale della zona. Oltre a questo, vi sono chiese storiche come la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, il Palazzo Mediceo e il Convento di Santa Maria del Monte. Il borgo è anche famoso per la sua produzione di lenticchie, celebrata ogni anno con il festival “Sagra delle Lenticchie“.
Torre Medicea
La Torre Medicea è il simbolo distintivo di Santo Stefano di Sessanio: anche se ora giace in rovina (a causa del crollo avvenuto durante il terremoto de L’Aquila, nell’aprile del 2009), tale edificio resta un punto focale per comprendere la storia e l’architettura del borgo. La torre, infatti, è risalente al XIV-XV secolo; si presenta con forma cilindrica ed è un esempio eccellente dell’architettura medievale della zona. La sua costruzione, più sofisticata rispetto ad altre torri di avvistamento dell’epoca, la rendeva difficile da attaccare e scalare. La torre Medicea, inoltre, era caratterizzata da merlature di stile guelfo e tre file di beccatelli alternati a feritoie.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Risalente al XVIII secolo, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie è una struttura storica di grande importanza a Santo Stefano di Sessanio. Danneggiata anch’essa dal sisma del 2009, si trova appena fuori dal paese. È famosa per le sue caratteristiche architettoniche ed è una tappa fondamentale per i visitatori interessati alla storia religiosa e artistica della regione.
Palazzo Mediceo
È il palazzo più grande del borgo e fu costruito dai Medici come residenza signorile. Interamente costruito in pietra, il palazzo ha due grandi bastioni e due finestre bifore di gusto tardo-gotico. La facciata principale è ornata da un elegante loggiato rinascimentale della metà del Cinquecento.
In che periodo visitare Santo Stefano di Sessanio
Il periodo migliore per visitare Santo Stefano di Sessanio dipende dalle preferenze personali. Il borgo offre un fascino unico in ogni stagione, dalle rigogliose fioriture primaverili ai paesaggi innevati invernali. Tuttavia, per godere appieno delle bellezze naturali e delle attività all’aria aperta, i mesi primaverili ed estivi sono ideali. Inoltre, la Sagra delle Lenticchie a settembre è un’ottima occasione per esplorare la cultura e la gastronomia locali. Il borgo, tra l’altro, è sede dell’albergo diffuso Sextantio, progetto culturale accoglienza turistica che si basa sul recupero e la trasmissione della cultura identitaria del territorio in cui si sviluppa (ha sede anche a Matera).
Meteo Santo Stefano di Sessanio
Il clima a Santo Stefano di Sessanio è tipicamente montano con inverni freddi e nevosi ed estati fresche e piacevoli. La posizione elevata del borgo implica variazioni climatiche rapide, quindi è consigliabile consultare previsioni meteo aggiornate prima di pianificare la visita.
Santo Stefano di Sessanio, una storia da vivere
Concludendo il nostro viaggio a Santo Stefano di Sessanio, ci si rende conto che questo borgo non è solo un luogo da visitare, ma una storia vivente da sperimentare. Ogni pietra, ogni vicolo, e ogni edificio narrano storie di un passato ricco e complesso, rendendo Santo Stefano un museo a cielo aperto, un libro di storia aperto. È un luogo dove la bellezza dell’architettura si fonde armoniosamente con la natura incontaminata, offrendo ai visitatori una fuga dalla frenesia della vita moderna. Mentre si lascia questo incantevole borgo, si porta con sé non solo ricordi fotografici, ma un pezzo di storia, di cultura e di tradizioni che continuano a vivere e ispirare. Santo Stefano di Sessanio è un tesoro nascosto che attende di essere scoperto, un invito a rallentare e ad apprezzare le piccole meraviglie della vita.