Santa Maria di Leuca: Storia, Cosa Vedere e Cosa Fare, Spiagge

Leuca deriva dal greco leukòs, che vuol dire “bianco”. L’origine del nome non è chiara, ma è dovuta probabilmente alle bianche falesie che caratterizzano questa terra. Oppure al colore delle abitazioni quando sono colpite dai primi raggi del mattino, in particolare se osservate da est. Un’altra ipotesi è che il nome possa essere attribuito alla schiuma del mare.

Un po’ di storia

La storia di Leuca è difficile da ricostruire, a causa dell’assenza di reperti o testimonianze storiche. Per questa ragione esistono diverse narrazioni e leggende che rendono il promontorio ancora più affascinante.

Una delle leggende più belle è quella della sirena Leucasia, di Carlo Stasi. Rifiutata da Melisso, innamorato di Aristula, scatenò una violenta tempesta, che fece precipitare sul fondo i corpi dei due innamorati. La Dea Minerva raccolse i due corpi su due promontori, che oggi sono Punta Ristola e Punta Meliso. Leucasia, pentita, si lasciò sprofondare nel mare, trasformandosi poi in una scogliera.

Il nome attuale, Santa Maria di Leuca, è dovuto al Santuario che sorge sul promontorio, diventato luogo di culto cristiano.

Chiamata de finibus terrae per gli antichi romani, oggi Santa Maria di Leuca è una piccola località sul mare, molto ambita dai turisti. Qui si può soggiornare scegliendo hotel, residence, dimore storiche, ma anche case vacanze e ville, come quelli presenti sul sito specializzato lovesud.it.

Cosa vedere a Leuca

Faro di Leuca

Nei pressi della piazza del Santuario si trova il Faro di Santa Maria di Leuca, che con i suoi 47 metri risulta essere il secondo faro più alto d’Europa. Si trova sul promontorio di Punta Meliso e risale al 1864. La lanterna ha un diametro di ben 3 metri e la luce bianca emessa è visibile fino a 50 km, mentre la luce rossa avverte i naviganti delle secche del mare di Ugento.

All’interno del faro è possibile salire i 254 scalini che portano al terrazzo, dal quale si può contemplare la vastità del mare e la suggestiva bellezza della natura. In condizioni particolari, si riesce perfino a intravedere la Grecia e i monti Acroceurani dell’Albania.

É bene ricordare, comunque, che per visitare il Faro bisogna svolgere delle procedure particolari, rivolgendosi alla locale Pro Loco Leuca.

Grotte di Leuca

Per visitare le celebri grotte di Leuca bisogna accordarsi con le agenzie che se ne occupano, che si trovano anche lungo il porto. Le grotte infatti sono tutelate e quindi soggette a restrizioni.

Tra le grotte più belle di Ponente, che è consigliabile visitare alla sera, ci sono le Grotte delle Tre Porte. Sono formate appunto da tre cavità e all’interno si possono osservare stalagmiti e stalattiti.

Anche le Grotte di Porcinara sono estremamente suggestive: all’interno, le pareti conservano ancora le epigrafi in onore degli dei pagani. Il valore storico di questo sito è quindi altissimo e infatti vi sono delle protezioni in ferro per preservarlo.

A circa 150 metri dalle Grotte di Porcinara, vi è la Grotta del Diavolo, che deve il suo nome agli effetti sonori come echi e rimbombi che si verificano al suo interno. Anche qui vi sono reperti archeologici che accrescono il valore del sito, come utensili o resti biologici di organismi marini, risalenti al Neolitico.

Cosa fare a Leuca

Il periodo migliore per visitare Leuca è quello estivo, in cui eventi, feste e sagre si susseguono quasi tutte le sere. Le feste patronali sono le più importanti e in queste occasioni le strade si riempiono di suggestive luminarie, bancarelle e musica delle bande. Non mancano neanche i fuochi d’artificio, che colorano i cieli estivi e riuniscono turisti e abitanti.

Le sagre salentine si svolgono invece nei vicoli del centro storico e rappresentano un’ottima occasione per ammirare la bellezza di queste strade e per gustare i piatti tipici della tradizione culinaria del posto. D’estate se ne svolgono numerose, spesso anche accompagnate da spettacoli musicali e mostre.

A Leuca anche l’artigianato riveste un ruolo importante e nelle botteghe è possibile osservare gli artigiani alle prese con cesti di giunco intrecciato, oggetti scolpiti in legno d’ulivo, vasi di terracotta.

Dopo una giornata al mare o trascorsa in giro per i vicoli, non c’è nulla di meglio di un buon piatto da gustare in tranquillità e in un posto accogliente.

Tra le pizzerie migliori, ricordiamo La Conchiglia, Calura e Athena.

Per gustare specialità di pesce, invece, si può provare Osteria Terra Masci e Mangiamare. Per i piatti tipici salentini, invece, non si resterà delusi da Osteria del Pardo e Boccon di vino.

Infine, è obbligatoria una tappa in una delle gelaterie migliori di Leuca, come Martinucci.

Spiagge di Santa Maria di Leuca

Le spiagge a Leuca sono poche, in quanto prevalentemente rocciosa, tuttavia l’acqua è cristallina e perfettamente trasparente. Alle prime luci del giorno assume anche colorazioni tendenti al verde, rendendo questo posto davvero incantevole. La porzione di spiaggia più estesa è chiamata appunto “grande spiaggia” e si estende per qualche centinaio di metri.

Sul lungomare sono presenti stabilimenti balneari e lidi forniti di tutti i confort.

Tutte le spiagge e le calette sono facilmente accessibili da qualunque parte della località marina.

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