Castelmola, il borgo siciliano belvedere sullo Ionio

Immaginate di essere in Sicilia, su di un balcone naturale da cui ammirare uno dei paesaggi più belli d’Italia: l’Etna e i paesi alle sue pendici, la favolosa costa ionica tra Messina e Catania, lo stretto di Messina fino a scorgere le vicine coste calabrese.

Questo spettacolare panorama, che offre mari e monti e altre amenità, è un dono quotidiano offerto alle persone in visita a Castelmola, paesino in provincia di Messina che, non a caso, è uno dei Borghi Più Belli d’Italia.

Da Piazza Sant’Antonio, cuore pulsante del paese e bellissimo belvedere, si può godere di una splendida vista sulla costa ionica e sulla città di Taormina (da cui il borgo dista pochi chilometri), sul mare e sulla costa della Calabria.

Castelmola: un po’ di storia

Le origini del borgo risalgono di sicuro al periodo pre-ellenico: all’epoca Castelmola era conosciuto come Mylai, nome del primo insediamento, ad opera dei Siculi, risalente all’Età del ferro. Il nome di Castelmola deriva da due attrazioni che caratterizzano il borgo: i ruderi del castello normanno, situato proprio nel punto più elevato del paese, e la forma della rocca su cui lo stesso castello si trova, che somiglia proprio a una mola (la classica pietra da macina dei mulini.

Si presume che, per la sua posizione rispetto a Taormina, Castelmola sia stata per un certo periodo l’acropoli della città ionica, anche perché le vicende storiche dei due luoghi sono così interconnesse che non sempre è facile distinguerne differenze.

Riguardo al castello normanno, di esso restano alcuni ruderi. Non è possibile stabilire, tuttavia, l’esatta collocazione temporale della costruzione: l’unica cosa certa, infatti, è una dicitura greco-bizantina del X secolo incisa su una lapide di marmo, posta sulla facciata del duomo, che testimonia la costruzione dell’edificio originale sotto Costantino, “patrizio e stratega di Sicilia” (come recita la lapide stessa. In merito a questa citazione, è probabile che essa si riferisca Costantino Caramalo, ultimo stratega di Taormina, che nel IX secolo difese il bastione e tutto il territorio di Castelmola dagli arabi).

Cosa vedere a Castelmola

Oltre al già citato castello normanno, fra le varie attrazioni presenti a Castelmola consigliamo una visita alla chiesa di San Nicola di Bari, risalente alla prima metà del XX secolo. La particolarità di questa chiesa risiede nella armonica combinazione di stili che la caratterizzano: dal romanico al gotico, passando dall’arabo al normanno. Edificata sui resti della cinquecentesca chiesa originaria, la chiesa di San Nicola di Bari presenta un ingresso principale con arco a sesto acuto, rivolto sul belvedere.

Castelmola - Chiesa Madre San Nicola di Bari. Foto: Maria Bobrova su Unsplash
Castelmola – Chiesa Madre San Nicola di Bari. Foto: Maria Bobrova su Unsplash

Cosa fare

Castelmola offre di sicuro opportunità per gli amanti del turismo culturale e delle scoperte storiche. Chi abita nei paesi e nelle città vicine e già conosce il borgo, sa quanto sia ricco di storia e prodotti tipici, artigianali e culinari.

Per gli amanti delle attività outdoor, invece, suggeriamo il Sentiero dei Saraceni, un bellissimo percorso di trekking con partenza da Castelmola o Taormina: dalla città ionica, si percorre l’antica via di accesso a Castelmola lungo il versante meridionale del Monte Tauro. È consigliabile fare questa esperienza in autunno, inverno e primavera: in estate potrebbe essere arduo per via delle alte temperature che interessano la zona, a meno che non si decida di partire la mattina presto o verso il tramonto. Il percorso è fatto, per la maggior parte, da lastre di pietra che compongono una scalinata. Fra ulivi e zone con poca vegetazione, è possibile godere di una vista stupenda dell’Etna.

Come arrivare a Castelmola

Raggiungere Castelmola è semplice, soprattutto in auto. Considerata la vicinanza con località turistiche importanti come Taormina, sono molti i vacanzieri che alloggiano a Taormina che si spingono verso il borgo di Castelmola.

In auto

Una volta raggiunta Taormina (sia alla A18 che dalla SS114), si giunge a Capo Taormina, località da cui prendere la SP10, direzione Castelmola.

In autobus

È possibile arrivare a Castelmola anche in autobus: il servizio, offerto dalla compagnia Etnatrasporti, collega con una buona frequenza Castelmola a Taormina e viceversa. La durata del percorso è di 15 minuti circa.

In aereo

L’aeroporto più vicino è quello di Catania. Una volta atterrati, è possibile raggiungere Taormina in autobus impiegando circa 90 minuti. Una volta giunti a Taormina, potete prendere un taxi o l’autobus che vi porta direttamente a Castelmola.

In treno

Essendo ben collegata con Taormina, la stazione ferroviaria di riferimento di Castelmola è quella di Taormina-Giardini Naxos, una delle stazioni principali della linea Messina-Catania.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email

ti potrebbero piacere

Lascia un commento