Alla scoperta della Basilicata Sud-Occidentale, viaggiando fra Sirino e Pollino

Testi e immagini a cura di Antonia Deluca, Presidente di Matera for You – NCC e Assistenza turistica

La Basilicata è una regione ricca di boschi, fiumi, laghi e borghi affascinanti: un insieme di territori diversi fra loro, con le proprie caratteristiche e peculiarità, ideale per praticare turismo di prossimità.

Oltre Matera con i suoi Sassi, il Vulture-Melfese con i vigneti e i castelli, la costa ionica con le sue spiagge, vi è un’area della regione, quella sud-occidentale, che offre tante opportunità di scoperta e svago: stiamo parlando della cosiddetta area tirrenica, un territorio che merita di essere visitato, una vera e propria terra di mezzo che si estende tra il Parco del Pollino e il Parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.

Al centro di quest’area c’è il Monte Sirino che, come una stella polare, orienta i visitatori.

In questo articolo vi guidiamo alla scoperta della Basilicata sud occidentale.



Basilicata Sud-Occidentale: i borghi da visitare

Lasciando la Sinnica, strada statale che consigliamo di percorrere per godere di panorami tipici della regione, troviamo subito 3 borghi incantevoli da visitare: Lauria, Rivello e Trecchina.

Lauria

Con le abitazioni aggrappate alla collina, Lauria è una cittadina di origini medioevali. Si presenta con i suoi angoli caratteristici, intricate viuzze e stradine che s’inerpicano dando vita ad archi, sottopassi, portici e motivi architettonici caldi ed armoniosi.

Lauria - Panoramica
Panoramica di Lauria

Rivello

Rivello appare come un bellissimo quadro d’autore che ammalia il visitatore da ogni angolo. Il centro storico del paese, raggiungibile mediante un intreccio di vicoli, stretti cunicoli e gradinate, è ricco di nobili palazzi ed edifici sacri, tra cui la Chiesa Madre dedicata a San Nicola, risalente al periodo medievale, e costruita sulle rovine di quello che era un antico castello. Ospita al suo interno diverse tele e affreschi oltre ad una Cripta che, per dimensioni, è seconda solo a quella di San Nicola di Bari.

Uno scorcio di Rivello
Uno scorcio di Rivello

Trecchina

Questo delizioso paese nasce da un antico borgo medioevale denominato “Castello e si estende verso il “Piano” che costituisce l’attuale centro abitato. Appare adagiato su di uno sperone roccioso inaccessibile dalla valle, fortificato da tre torri, di cui una in buono stato di conservazione.

Trecchina vista dall'alto
Trecchina vista dall’alto

 

Da Trecchina possiamo salire sul Monte Serra Pollino ad un’altezza di 1030 metri per ammirare dall’alto parte della costa Tirrenica di Maratea e della Calabria e dove hanno realizzato un meraviglioso parco avventura: il Parco delle Stelle.

Parco delle Stelle

La principale attrazione di questo parco lucano è rappresentata dal BIG BANG, una grande altalena con 8 posti che – grazie a un braccio rotante di 18 metri – porta a raggiungere altezze da brivido, sospesi nell’aria tra mare e monti. Il Parco delle Stelle di Trecchina comprende aree picnic e punti ristoro per una giornata di gusto e divertimento.

Parco delle Stelle a Trecchina
Parco delle Stelle a Trecchina

Lagonegro

Lagonegro è la città natale del compianto cantautore Mango. Detta anche “Città di Monna Lisa” (poiché, secondo un’antica leggenda, pare che le spoglie della fanciulla che hanno ispirato il celebre dipinto di Leonardo da Vinci riposino proprio in questo borgo, nella chiesa di San Nicola), oltre ad avere un piccolo centro storico degno di visita, è posto ai piedi del Monte Sirino, dove troviamo una famosa stazione sciistica e dove possiamo ammirare il lago Laudemio, che di inverno diventa tutto ghiacciato, per la gioia di grandi e piccini.

Il Monte Sirino visto da Lagonegro
Il Monte Sirino visto da Lagonegro

Rotonda

Ci dirigiamo ora verso il massiccio del Pollino; prima, però, facciamo un salto a Rotonda, un ridente borgo montano all’interno del Parco Nazionale del Pollino, per visitare il museo dove sono conservati i resti di un elefante gigante e di un rinoceronte, entrambi testimonianza della vita prestorica dei luoghi.

Viggianello

Lasciato il centro abitato di Rotonda, arriviamo al Piano Ruggio, che si trova nel territorio comunale di Viggianello. Bello sia di inverno con la neve (dove è possibile praticare l’attività delle camminate con le ciaspole) e sia d’estate (immersi nel verde, tra fiori, erbe aromatiche, cavalli selvaggi e mucche al pascolo), questo pianoro offre diverse occasioni di svago a contatto diretto con la natura. Percorrendo la strada montana, possiamo scendere proprio fino a Viggianello per fare una pausa in agriturismo e mangiare cibi genuini e unici per poi risalire in montagna, fino ai Piani del Pollino per vedere i famosi pini loricati, che sono lì da soli, lontani dall’ombra dei faggi che popolano i boschi del luogo.

Viggianello
Viggianello

 

Nemoli

Dopo tutta questa adrenalina possiamo ridiscendere a valle, verso Nemoli, dove troviamo il piccolo ma incantevole lago Sirino: possiamo passeggiare intorno tutta la sua circonferenza, fermarci su qualche panchina a riposarci oppure mettere un plaid sul prato e goderci il paesaggio insieme ad anatre e cigni.

Il Lago Sirino
Il Lago Sirino

Maratea

Conosciuta come la “perla del Tirreno”, Maratea è una delle mete più conosciute e visitate della Basilicata. Arrivati nel borgo, visitiamo il bel centro storico e poi saliamo al Cristo Redentore per ammirare tutta la costa tirrenica lucana e parte di quella campana. Se ci va, concludiamo con una capatina al porto per una buona frittura di pesce.

River Trekking e River Tubing nei fiumi Noce e Mercure

Questa incantevole valle è attraversata dal fiume Noce che, con le sue piccole cascate e il suo gorgoglìo rilassante, si presta bene all’attività di River Trekking che si può effettuare in estate risalendo a piedi fino alle sue sorgenti, immersi nell’acqua fresca e pura.

E poi c’è il torrente Mercure che, con le sue fonti, fornisce una buonissima acqua minerale imbottigliata dall’azienda San Benedetto. E già: l’acqua è davvero l’elemento principale di questa valle e non si spreca!

Dopo aver alimentato una centrale idroelettrica, il Mercure sgorga nuovamente in un alveo dove è possibile praticare il divertentissimo River Tubing (discesa con canotti gonfiabili), per poi sconfinare in Calabria con un diverso nome, il Lao.

Alla scoperta della Basilicata occidentale in 2 – 3 giorni

Un bel giro, dunque tra monti, mare, borghi, natura, acqua e buon cibo. Si può scegliere di fare qualche gita giornaliera solo in alcuni dei posti descritti oppure se vogliamo goderci per intero questo paradiso terrestre, bastano 2-3 giorni ben organizzati, meglio se accompagnati da guide esperte del territorio. Io ve lo consiglio e, se volete, potete contattarci: vi aiuteremo nella programmazione e vi accompagneremo dove vorrete!



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